Dopo che l’azienda ha di fatto rifiutato tutte le proposte sindacali e di fatto ha interrortto le trattative, i lavoratori hanno deciso di scendere in piazza.
Il percorso è quello solito: il presidio davanti al Comune, poi vi sarà quello sotto la prefettura e sotto confindustria…Sinceramente credo vada alzato il livello dello scontro, magari unendosi ai lavoratori della Riello e della Sime (che vivono situazioni analoghe), bloccando, ad esmpio , la tangenziale.
Normalmente questi percorsi istituzionali non danno molti risultati. Forse potevano servire nell’epoca della concertazione, ma oggi ritengo si debbano utilizzare anche altri strumenti.
Ricordo che i lavoratori della Riva bloccarono il ponte San Francesco…!
In ogni caso, e col dovuto rispetto verso le scelte di quei lavoratori, esprimiamo la nostra solidarietà, invitando a nostra volta la cittadinanza a sostenere la loro lotta!