Sabato 29 Novembre ci sarà un corteo all’aeroporto Catullo di Verona. Un corteo indetto dai 50 dipendenti diretti di Catullo spa, per cui l’amministratore delegato e il presidente hanno aperto la procedura di mobilità (ovvero il licenziamento).
Non è la prima mobilitazione che l’aeroporto catullo vede negli ultimi mesi: solo il 14 Novembre, in occasione dello “sciopero sociale”, i lavoratori Avio Handling e quelli Meridiana avevano portato la protesta lungo la tangenziale arrivando all’aeroporto dove fin’ora rispettivamente hanno lavorato nella movimentazione di terra e fatto base per i voli della compagnia per cui lavorano. Sia i dipendenti Avio sia quelli Meridiana ( 1640 in tutt’italia per cui ieri sera i nuovi amministratori hanno confermato i licenziamenti nel mentre che il procuratore di Tempio Pausania chiedeva l’ispezione della società) rischiano di perdere il posto di lavoro e ora si aggiungono anche quelli diretti di Catullo, che come Avio è di proprietà pubblica. Licenziamenti che fanno il paio con la svendita e la cessione in appalto a privati dei servizi dell’aeropprto, in una politica clientelare guidata dal sindaco Tosi.
lavoratori e lavoratrici in lotta a verona 