Protesta al Catullo per i licenziamenti e i tagli ai servizi

VERTENZE. Contro i dirigenti dell’aeroporto

Un centinaio di lavoratori in corteo all’aeroporto con in testa i sindacalisti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl

domenica 30 novembre L’Arena
 

Lo striscione in testa al corteo di protesta ieri all’aeroporto Catullo

«Il Catullo non deve diventare succursale del Marco Polo di Venezia: eppure sembra questo l’obiettivo del nuovo socio privato, il cui piano industriale prevede il licenziamento di 124 persone tra Catullo e Avio Handling, oltre ai tagli alle coop di servizi». La dirigenza della società aeroportuale è stata nel mirino della protesta di ieri davanti al Catullo: un corteo di cento lavoratori guidato dal leader della Cgil di Verona, e da quello della Cisl Massimo Castellani e dai segretari di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo.
È intanto pronta la controproposta che i sindacati di Avio Handling presenteranno nei prossimi giorni all’azienda, nel tentativo di scongiurare la mobilità annunciata nelle scorse settimane: «Chiediamo l’aumento delle mensilità di incentivo all’esodo, la prelazione in caso di aperture di nuove attività e l’accompagnamento alla pensione per alcuni lavoratori».F.L.

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