I RIVOLUZIONARI DELLA KAZOVA

Diner! Kazova sta scritto sullo striscione appeso alla parete. Davanti siede una donna che in Turchia lavora per i prigionieri politici e oggi funge da traduttrice. Accanto a lei un semplice operaio che un capitalismo arrogante e distruttivo ha reso rivoluzionario. Continua a leggere

Kazova: la fabbrica turca sotto il controllo dei lavoratori da Joris Leverink il 29 maggio 2014


  • Alla vigilia del primo anniversario della rivolta Gezi, un piccolo gruppo di operai tessili esplora una alternativa radicale: Occupare, resistere, produrre!

Diren! Kazova, legge il cartello sopra un piccolo negozio e centro culturale nel quartiere occupato Şişli di Istanbul. All’interno, il pavimento è fatto di ciottoli, dando al visitatore l’impressione di arrivare a un tipo di mercato di strada coperto. Slogan come ‘1 maggio!’, ‘Resist Kazova!’ e ‘Viva la rivoluzione!’ sono scritti sulle pietre, sparse in tutta la stanza. Continua a leggere